Ecommerce: i dati 2014 presentati ecommerce forum di Milano
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Durante la IX edizione dell'e-commerce forum organizzato dal Consorzio Netcomm, sono stati presentati i dati dell'ultimo studio dell'Osservatorio B2C del Politecnico di Milano.
Tante luci e qualche ombra come quella che, accanto ad una crescita della domanda fisiologica ed in linea con il mercato europeo, viene evidenziata una carenza sul lato dell'offerta anche a causa del famoso "digital divide" presente nelle imprese italiane. Ed il fatto che le competenze digitali delle imprese siano clamorosamente più arretrate rispetto a quelle dei consumatori...beh, deve far riflettere.
La previsione di crescita delle vendite dai siti italiani per tutto il 2014 si attesta intorno al 17%, per un fatturato stimato intorno ai 13,2 miliardi di euro.
Oltre all’abbigliamento, che è stato sicuramente il motore dello sviluppo degli ultimi anni, anche il food e l’arredamento hanno cominciato il loro percorso. Si tratta - continua Roberto Liscia, Presidente di Netcomm - di quei settori che hanno capito l’importanza di raggiungere quei 2 miliardi di cittadini del mondo digitale che cercano prodotti di qualità e che sempre di più vogliono andare alla fonte, superando tutti i processi di intermediazione a scarso valore aggiunto. Già nel 2013 le vendite all’estero sono cresciute del 28% raggiungendo la ragguardevole cifra di 2 miliardi di euro, grazie proprio alla spinta dell’abbigliamento e del turismo. È prevedibile che nel 2014 si verifichi un incremento analogo. Questo avviene per effetto dell’offerta sempre più ampia di prodotti disponibili online e per lo sviluppo dei marketplace internazionali, che sempre più consentono ai prodotti di punta del nostro export di raggiungere i mercati di tutto il mondo”.
I comparti maggiormente in crescita rispetto al 2013 sono: l’informatica (+32%), l’editoria (+28%), il grocery (+23%), l’abbigliamento (+21%) e il turismo (+11%). In crescita del 21% l’export, composto per il 33% dall’abbigliamento e per il 54% dal turismo, per un valore totale di oltre 2 miliardi di euro.
“I servizi pesano comunque per il 62% delle vendite”, aggiunge Riccardo Mangiaracina, Responsabile Osservatorio eCommerce B2c Netcomm del Politecnico di Milano. “Il Turismo ha una quota di mercato nell’eCommerce pari al 41%, le Assicurazioni arrivano al 8%; i prodotti, invece conquistano il 38% delle vendite: l’Abbigliamento ottiene una quota pari al 14%, Informatica ed elettronica raggiungono il 12%, l’Editoria il 3%, Grocery l’1%, altri comparti, incluso il c2c, il 21%. La situazione italiana si conferma quindi peculiare rispetto a quella dei principali mercati stranieri, dove il peso dei prodotti prevale su quello dei servizi, con valori compresi tra il 65 e l’80%, anche se progressivamente il peso dei prodotti sta aumentando”.
Mobile commerce a +289% nel 2013 e per il 2014 sopra quota 1 miliardo.
Il 2013 si chiude con la crescita record del mobile commerce a quota 637 milioni di €, mentre nel 2014 si prevede un’ulteriore crescita dell’85% che porterà questo canale a superare il miliardo di euro.
Nel 2014 gli acquisti effettuati tramite smartphone e tablet raggiungeranno il 19% del totale eCommerce. Smartphone e tablet abbassano le barriere d’accesso all’eCommerce e gli eShopper diventano 16 milioni. Anche la forbice tra l’intenzione di acquisto online e il completamento dell’acquisto si riduce: l’indagine Net Retail promossa e realizzata da Netcomm ha mostrato che oltre il 10% dei 700 miliardi di acquisti complessivi nel retail è deciso informandosi sul web.
Alessandro Perego, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm - Politecnico di Milano dichiara che "le strategie multicanale, che prevedono l’utilizzo congiunto e integrato di canale fisico e canale online anche attraverso Smartphone e Tablet, hanno portato molti benefici: maggiore efficacia nel trasferimento delle informazioni grazie all’Infocommerce, incremento nell’efficienza dei processi di punto vendita mediante il “Prenota online e ritira in negozio” e miglioramento del servizio al cliente con l’acquisto online e l’assistenza in-store.”
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